giovedì 25 gennaio 2007

indovinello

chi si nasconde dietro alla foglia?

il fiore gelatina

Questa meravigliosa orchidea ha l'infiorescenza coperta di gelatina per proteggerla dai fiori fitofagi. solo i fiori maturi si aprono all'esterno, ed e' incredibile come la gelatina si fermi giusto al bordo del fiore, e lasci asciutto l'interno del calice. i fiori sono molto pesanti, ovviamente, e pendono verso il basso.

lavori in corso

ad Otongachi sono ricominciati i lavori per finire il primo piano. Sembra che riusciro' a vedere la casa finita!

culinaria

al "restaurante otongachi" si mangia davvero bene. la prima pietanza e' "achogcha alla Elicio": e' una cucurbitacea conosciuta gia' dagli Incas. il nostro chef l'ha reinterpretata facendola ripiena di tonno e verdure e cotta al forno. la seconda invece e' una mia creazione, pesce di fiume ripieno alle erbe, con limone e hierba luisa.
penso spesso ai partecipanti della spedizione wba, che si lamentavano del solito pollo con riso... (soprattutto alla nostra Chiara vegetariana) in realta' hanno un sacco di verdure con cui sbizzarrirsi in cucina, noon so se siamo stati noi sfortunati a non trovare i ristoranti in cui le cucinano, o se sono loro a non approffittarne, fuori dalla cucina casalinga.

el gavilán

Questo e' il famoso falco di Elicio. non l'ho fotografato col teleobiettivo, e' la distanza reale a cui ci si puo' avvicinare. Capito perche' Elicio ci tiene tanto?

Questa e' la femmina, vicino al nido, che aspetta che le allunghi una cicala come spuntino. davvero un'esperienza incredibile, peccato solo che sia a 8 metri di altezza, praticamente sopra il fiume!

la valle del toachi

rieccomi!
sono a Quito solo per un giorno, e solo per prendere delle cose indispensabili. la scorsa settimana e' stato il momento clou della raccolta: sono arrivata a 9 specie, e alcune gia' cominciano a deporre. dimenticatevi pero' el catzo de oro, i miei animaletti sono i loro cugini piu' umili (diciamo che una delle nostre cetonie non sfigura al loro fianco). Anche qui e' pieno inverno: piove tutti i giorni, ma la temperatura va dai 21 ai 24 gradi. E qui si lamentano anche!

venerdì 12 gennaio 2007

otongachi

insetti giganti

un po' di foto per far invidia agli entomologi... vi ho risparmiato la foto splatter con la mano insanguinata di Elicio per il morso del cerambicide (seconda foto). Lo sta tenendo in mano Arturo, un ragazzo che lavora ad Otongachi e che la sera si diverte a portarmi di queste meraviglie.
Ho passato ad Otongachi i 2 giorni passati, ad allestire quello che mi servira' per l'allevamento dei rutelini (che per ora scarseggiano...)
nonostante la poca fortuna, il luogo e' incantevole. Al momento ci sono sui 24 gradi, ed e' molto umido. Pero' la foresta e' sempre foresta!
Elicio si e' preso il raffreddore per il cambio di stagione, ma non desiste dall'arrampicarsi a 4 metri di altezza per osservare il nido di falchi (con 2 pulcini). il maschio viene persino a prendere il cibo dalle sue mani!
per ora io non mi sono azzardata a fare tanto... invece ho impiegato il mio coraggio per assaggiare una formica regina gigante (parente di quelle che ha mangiato la Silvia) ma non mi e' piaciuta per niente. Elicio dice che dopo un giorno di camminata in foresta piacerebbero anche a me..

lunedì 8 gennaio 2007

arrivata!

il viaggio e' andato bene, ed e' ormai un giorno che sono a Quito. la citta' e' un po' piu' verde di questa estate, e forse e' anche un po' piu' calda (invidiatemi, vado in giro in maniche corte). per ora sono immersa nella bibliografia, ma presto faro' un salto in foresta. devo ancora vedere Queti, Elicio l'ho salutato oggi, ma e' tutto preso dall'osservazione di un nido di falchi ad otongachi, cosi' e' rimasto in citta' il minimo indispensabile. in compenso ho conosciuto il fratello scultore, Mario, che insieme a Giovanni e' una fonte inesauribile di aneddoti.